Da quando abbiamo costruito la nostra prima moto, noi crediamo in chi taglia il traguardo e vorrebbe un altro giro. Crediamo in chi, quando si ferma, vorrebbe non essere stanco. Crediamo nei curiosi, negli impazienti. In chi è attratto dall’ignoto. In chi si illude che un tramonto duri per sempre, che la destinazione non arrivi mai. In chi, quando torna a casa, vorrebbe uscire di nuovo.
Da quando abbiamo costruito la nostra prima moto, crediamo in tutti quelli che guidano avanti, anche a costo di rischiare. Perché vogliono innovare, cambiare se stessi e il mondo che li circonda.
Perché anche noi siamo così, sin da quando abbiamo costruito la nostra prima moto, cent’anni fa.
Una storia, innumerevoli storie
Le persone che hanno avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la storia delle moto BMW, in molti casi si sono contraddistinti per una tendenza a mettere in discussione le regole. Tutto ebbe inizio con il capo progettista Max Friz, che disegnò la prima moto BMW presentata al Motor Show tedesco il 28 settembre 1923. A lui si sono aggiunti designer, piloti da corsa e menti che hanno sfidato lo status quo. Nel 1924, Rudolf Schleicher ebbe un ruolo di primo piano nello sviluppo del motore della BMW R37, il primo modello sportivo di BMW Motorrad. Ernst Jakob Henne ha battuto il record di velocità di 279,503 km/h nel 1937 su una BMW 500 Kompressor completamente chiusa. Georg “Schorsch” Meier è stato il primo non britannico a vincere il Senior TT sull’Isola di Man nel 1939 con una BMW Kompressor.
https://www.bmw-motorrad.it/it/experience/100years.html
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